Tutto coperto
Come quando sono a letto
sotto il piumone caldo
Come quando metto la sciarpa fin sul naso
e il cappello fin sugli occhi
Come quando scrivo
e mentre le dita scorrono sui tasti neri
anche la pagina bianca è diventata nera
Come quando sono sott'acqua
e le voci dei bagnanti sono ovattate
Come quando ascolto la musica
ad alto volume con le cuffie grandi sulle orecchie
Come quando ballo a ritmo di tamburelli e chitarre
e sento il battito del mio cuore
Come quando ero piccola
e nell'aria profumata dal sugo che cuoce a fuoco lento
ascoltavo la voce di mia nonna
Vorrei che tutto fosse coperto
Non cancellato
Solo protetto.
giovedì 28 gennaio 2010
martedì 26 gennaio 2010
Mattina d'inverno
Mattina presto
Suona la sveglia
ed io
mi rintano nelle coperte.
Dieci minuti ancora.
È caldo qui sotto.
E poi
mi alzo veloce
mi lavo veloce,
perché il freddo
fa venire voglia di rivestirsi subito.
Mattina grigia,
passo svelto
stretta nel cappotto di lana
la sciarpa mi avvolge
il cappello protegge
i miei pensieri.
Canto
un motivetto
in testa.
Cammino
e rido.
Ogni mattina
è piena di buoni propositi e caffè.
Suona la sveglia
ed io
mi rintano nelle coperte.
Dieci minuti ancora.
È caldo qui sotto.
E poi
mi alzo veloce
mi lavo veloce,
perché il freddo
fa venire voglia di rivestirsi subito.
Mattina grigia,
passo svelto
stretta nel cappotto di lana
la sciarpa mi avvolge
il cappello protegge
i miei pensieri.
Canto
un motivetto
in testa.
Cammino
e rido.
Ogni mattina
è piena di buoni propositi e caffè.
lunedì 25 gennaio 2010
Un giorno, un pensatore indiano fece la seguente domanda ai suoi discepoli:
"Perché le persone gridano quando sono arrabbiate?"
"Gridano perché perdono la calma" rispose uno di loro.
"Ma perché gridare se la persona sta al suo lato?" disse nuovamente il pensatore.
"Bene, gridiamo perché desideriamo che l'altra persona ci ascolti" replicò un altro discepolo. E il maestro tornò a domandare: "Allora non è possibile parlargli a voce bassa?" Varie altre risposte furono date ma nessuna convinse il pensatore.
Allora egli esclamò: "Voi sapete perché si grida contro un'altra persona quando si è arrabbiati? Il fatto è che quando due persone sono arrabbiate i loro cuori si allontanano molto. Per coprire questa distanza bisogna gridare per potersi ascoltare. Quanto più arrabbiati sono tanto più forte dovranno gridare per sentirsi l'uno con l'altro. D'altra parte, che succede quando due persone sono innamorate? Loro non gridano, parlano soavemente. E perché?
Perché i loro cuori sono molto vicini. La distanza tra loro è piccola. A volte sono talmente vicini i loro cuori che neanche parlano, solamente sussurrano. E quando l'amore è più intenso non è necessario nemmeno sussurrare, basta guardarsi. I loro cuori si intendono. E' questo che accade quando due persone che si amano si avvicinano."
Infine il pensatore concluse dicendo: "Quando voi discuterete non lasciate che i vostri cuori si allontanino, non dite parole che li possano distanziare di più, perché arriverà un giorno in cui la distanza sarà tanta che non incontreranno mai più la strada per tornare."
Mahatma Gandhi
"Perché le persone gridano quando sono arrabbiate?"
"Gridano perché perdono la calma" rispose uno di loro.
"Ma perché gridare se la persona sta al suo lato?" disse nuovamente il pensatore.
"Bene, gridiamo perché desideriamo che l'altra persona ci ascolti" replicò un altro discepolo. E il maestro tornò a domandare: "Allora non è possibile parlargli a voce bassa?" Varie altre risposte furono date ma nessuna convinse il pensatore.
Allora egli esclamò: "Voi sapete perché si grida contro un'altra persona quando si è arrabbiati? Il fatto è che quando due persone sono arrabbiate i loro cuori si allontanano molto. Per coprire questa distanza bisogna gridare per potersi ascoltare. Quanto più arrabbiati sono tanto più forte dovranno gridare per sentirsi l'uno con l'altro. D'altra parte, che succede quando due persone sono innamorate? Loro non gridano, parlano soavemente. E perché?
Perché i loro cuori sono molto vicini. La distanza tra loro è piccola. A volte sono talmente vicini i loro cuori che neanche parlano, solamente sussurrano. E quando l'amore è più intenso non è necessario nemmeno sussurrare, basta guardarsi. I loro cuori si intendono. E' questo che accade quando due persone che si amano si avvicinano."
Infine il pensatore concluse dicendo: "Quando voi discuterete non lasciate che i vostri cuori si allontanino, non dite parole che li possano distanziare di più, perché arriverà un giorno in cui la distanza sarà tanta che non incontreranno mai più la strada per tornare."
Mahatma Gandhi
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