"...Si librano argentee a strati sottili, veleggiano ridendo bianche e orlate d'oro, si soffermano a riposare tinte di giallo, di rosso, d'azzurro. Strisciano sinistre e lente come assassini, passano sibilando a rompicollo come folli cavalieri, pendono tristi e sognanti in pallide altezze come malinconici anacoreti. Assumono la forma d'isole beate e di angeli benedicenti, somigliano a mani minacciose, a vele schioccanti, a gru trasmigranti. Si librano fra il cielo di Dio e la povera terra come belle similitudini dell'umana nostalgia, appartenenti all'uno all'altra, sogni della terra, nei quali la loro anima contaminata si stringe al cielo puro. Sono l'eterno simbolo del viaggiare, della ricerca, del desiderio e della nostalgia. E come pendono pavide, desiderose e caparbie fra cielo e terra, così le anime umane pendono pavide, desiderose e caparbie fra il tempo e l'eternità."
H.Hesse, Peter Camenzind
martedì 16 ottobre 2007
Pagine di Nuvole
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4 commenti:
hola,
come promesso ti lascio un segno del mio passaggio!!
complimenti per il blog, mi piace davvero moltissimo..sia i testi che le immagini (te ne ho rubate la metà..ihih)!!
allora ti aspetto a novembre in quel di milano e..mi raccomando..non presentarti senza disegno!!
bacioni
Glo, cara! Grassie grassie grassie!!!
Ci vediamo a Milàn.. per un brindisi "pregio" tra chitarre e risate come quando stavo là..
Disegno in mano, promesso!
T'abbraccio.
...e comunque anch'io ti aspetto a Roma!!!
prima o poi verrò!!
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