domenica 24 febbraio 2008



La volpe taccue e guardò a lungo il piccolo principe: "Per favore... addomesticami", disse. "Volentieri", rispose il piccolo principe, "ma non ho molto tempo, però. Ho da scoprire degli amici, e da conoscere molte cose". "Non si conoscono che le cose che si addomesticano", disse la volpe.
[...] "Che bisogna fare?" domandò il piccolo principe.
"Bisogna essere molto pazienti", rispose la volpe. "In principio tu ti sederai un pò lontano da me, così, nell'erba. Io ti guarderò con la coda dell'occhio e tu non dirai nulla. Le parole sono una fonte di malintesi. Ma ogni giorno tu potrai sederti un pò più vicino..."
Il piccolo principe tornò l'indomani.
Sarebbe stato meglio ritornare alla stessa ora", disse la volpe. "Se tu vieni, per esempio, tutti i pomeriggi alle quattro, dalle tre io comincerò ad essere felice. Col passare dell'ora aumenterà la mia felicità. Quando saranno le quattro, incomincerò ad agitarmi e ad inquietarmi; scoprirò il prezzo della felicità! Ma se tu vieni non si sa quando, io non saprò mai a che ora prepararmi il cuore... Ci vogliono i riti".

Il Piccolo Principe, Antoine de Saint-Exupéry.

4 commenti:

MARGY ha detto...

che dolce la storia del Piccolo Principe...
ma soprattutto quel che ti lascia dentro è bellissimo!! dovrebbero leggerla anche i grandi, perchè crescendo si dimenticano certi significati...
;)
ciao Ros! buona Domenica..e buon tempo!

MARGY ha detto...

ciao Ros! ;)

Ros ha detto...

Ciiiao cara! ;)
t'ho scritto.. altra coincidenza!

MARGY ha detto...

BUONA PASQUA ROS!!... :)
BACIO