martedì 18 maggio 2010



Mentre dormi ti proteggo
e ti sfioro con le dita,
ti respiro
e ti trattengo per averti per sempre
oltre il tempo di questo momento.
Arrivo in fondo ai tuoi occhi
quando mi abbracci
e sorridi.
Se mi stringi forte
fino a ricambiarmi l’anima,
questa notte senza luna,
adesso,
vola
tra coriandoli di cielo
e manciate di spuma di mare.
Adesso,
vola.
Le piume di stelle
sopra il monte più alto del mondo
a guardare i tuoi sogni arrivare
leggeri.
Tu che sei nei miei giorni
certezza,
emozione,
nell’incanto di tutti i silenzi che gridano
vita
sei il canto che libera gioia,
sei il rifugio,
la passione.
Con speranza e devozione
io ti vado a celebrare come un prete sull’altare,
io ti voglio celebrare come un prete sull’altare.
Questa notte,
ancora,
vola
tra coriandoli di cielo
e manciate di spuma di mare.
Adesso,
vola.
Le piume di stelle
sopra il monte più alto del mondo
a guardare i tuoi sogni arrivare
leggeri.
Sta arrivando il mattino,
stammi ancora vicino,
sta piovendo e non ti vuoi svegliare,
resta ancora,
resta, per favore,
e guarda come vola
tra coriandoli di cielo
e manciate di spuma di mare.
Adesso,
vola.
Le piume di stelle
sopra il monte più alto del mondo
a guardare i tuoi sogni arrivare
leggeri.
Vola,
adesso,
vola oltre tutte le stelle.
Alla fine del mondo,
vedrai,
i nostri sogni diventano veri!

(Max Gazzè, Mentre dormi)

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